Cos’è il portfolio artistico di “inquietudine fotografica”?

Una foto è qualcosa di più di un’immagine, di una fedele trascrizione della verità. Non è soltanto forme e colori, una foto, per adempiere il suo compito, deve riuscire a raccontare una storia, portare l’osservatore a riflettere, a sentire internamente qualcosa che lo impressiona. In tutte le fotografie appartenenti a qualsiasi genere si deve perseguire questa ambizione narrativa, per raccontare, per divulgare fortemente, per urlare ciò che si è, ciò che ci cattura, ciò che ci appassiona.

Il portfolio artistico di “inquietudine fotografica”  vuole rappresentare il mio biglietto da visita, chi sono artisticamente. Ecco perché si vuol creare con attenzione ed accuratezza un aggiornato portfolio, per valorizzare noi stessi e le nostre opere nel tempo, negli stati d’animo dl momento. Il portfolio di un fotografo rappresenta lo specchio puro dei suoi stati d’animo, il nudo essere dell’anima.

In ” inquietudine fotografica”si vuole mostrare una semplice raccolta strutturata di alcuni lavori da me eseguiti per trasmettere a tutti quali sono le immagini che catturano il mio occhio.  Negli editoriali di portfolio invece, una serie di racconti e relazioni  fotografiche su temi che inquietano la società di oggi , ma anche di domani.Temi in continuo divenire, come l’abbandono dei malati o le famiglia che nel percorso della vita si rompono nuocendo di certo alla vita di chi non ne ha colpa, cioè i figli. In questi editoriali si cerca di portare il lettore allla sola riflessione, che in cuor suo, sarà sempre la migliore.